Mascherina B-Care

B-Care – Maschera facciale ad uso medico

B-Care è un nuovo prodotto in grado di garantire e unire i concetti di protezione individuale, caratteristica del DPI (Dispositivo di Protezione Individuale), e collettiva, propria delle mascherine chirurgiche.

La maschera facciale B-Care è un dispositivo medico, dotato di certificazione CE, utile per limitare la diffusione di patogeni o virus.

B-Care è un dispositivo medico monouso a tre strati di tessuto-non-tessuto SMS (Spunbond + Meltblown + Spunbond). Ha le proprietà di essere idrofobico, densità 40 g/m2 e ha un’elevata efficienza filtrante. Gli strati di TNT sono saldati termicamente.

Un corretto utilizzo della mascherina, dotata di due elastici fissati all’esterno della zona filtrante e di uno stick semirigido (stringinaso) intorno al dosso del naso, consente di coprire sia le narici che la bocca e il mento, e fornisce un’uniforme e confortevole aderenza al viso.  

Il prodotto è privo di fibre di vetro, non contiene lattice né gomma naturale lavorata, è ipoallergenico e dotato di un’ottima tollerabilità cutanea.

La maschera facciale B-Care ha un potere di filtrazione ≥ 98% ed è classificata come Tipo II in conformità alla norma tecnica UNI EN 14683:2019. B-Care è destinata alle pratiche di controllo delle infezioni sia in ambiente domestico che lavorativo. In particolare nel settore sanitario, è indicata per la protezione dei pazienti e degli operatori sanitari dal rischio di infezione da patologia trasmissibile per via aerea/goccioline (droplet). Se indossata correttamente, contribuisce a ridurre al minimo le contaminazioni causate da esalazione di particelle di dimensioni ≥ 3 μm. Offre un efficace sistema di barriera sia ai pazienti, sia agli operatori sanitari, in virtù dell’elevato potere filtrante.

Perché è efficace contro i Coronavirus

C’è oramai la chiara evidenza che anche chi non ha sintomi o ha disturbi minimi può comunque trasmettere il virus ed è dimostrato che il virus non si trasmette solo con le goccioline ma anche attraverso aerosol. In questa condizione il virus può arrivare anche a diversi metri di distanza e permanere nell’ambiente, in quantità ridotte, anche per tre ore.

È chiaro quindi che nell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 l’utilizzo delle mascherine diventa una misura indispensabile per ridurre il rischio di diventare inconsciamente “vettori” dell’infezione.

Inoltre, grazie alla mascherina, si può evitare che il virus possa finire su oggetti che se toccati con le mani da altre persone potrebbero metterle in contatto con il virus. B-Care garantisce una BFE (Bacterial Filtration Efficiency) > del 98% per particelle > 1 micron ed una totale idrofobicità.

Caratteristiche uniche della mascherina B-Care

Materiali certificati e packaging medicale

  • B-Care è l’unico dispositivo realizzato utilizzando tre strati di SMS (polipropilene idrofobo) certificato dal Politecnico di Milano.
  • E’ confezionato in packaging medicale, validato come anti-microbico e chimicamente stabile fino a 5 anni dalla data di fabbricazione.

Ergonomica e comoda da portare

  • Il design di B-Care la rende completamente avvolgente al volto garantendo massima protezione
  • Nel contempo, grazie ad un ottimo differenziale tra pressione esterna ed interna alla maschera (DP  <29,4 Pa/cm2) , B-Care è molto meno affaticante nell’uso prolungato rispetto ai DPI

Certificazione e Sicurezza

  • B-CARE è uno dei pochissimi dispositivi autorizzati dall’Istituto Superiore di Sanità i cui materiali sono stati validati dal Politecnico di Milano.
  • È stata testata e sviluppata da Tiss’You, azienda leader nello sviluppo di dispositivi medici di classe III per la medicina rigenerativa e tessuti biologici, rispondendo a tutti i requisiti necessari per l’ottenimento del marchio CE.

Istruzioni per l’uso

Come indossarla

Lavare accuratamente le mani, con acqua e sapone o con un disinfettante a base alcolica, prima di indossarla.

  1. Separare il lembo superiore ed inferiore della maschera fino a ottenere una forma a becco d’anatra. Piegare leggermente il centro dello stringinaso inserito sul bordo del lembo superiore.
  2. Assicurarsi che non vi siano pieghe all’interno di ciascun lembo.
  3. Tenere la maschera in una mano, con il lato aperto rivolto verso il viso. Afferrare con l’altra mano entrambi gli elastici. Posizionare la maschera sotto il mento con lo stringinaso rivolto verso l’alto e tirare gli elastici sopra il capo.
  4. Posizionare l’elastico superiore sulla sommità del capo e quello inferiore sotto le orecchie. Gli elastici non devono essere attorcigliati. Aggiustare i lembi superiore e inferiore fino ad ottenere una tenuta ottimale.
  5. Modellare lo stringinaso facendolo aderire perfettamente a naso e guance.
  6. Usando entrambe le mani, far aderire la maschera perfettamente al viso, verificandone la tenuta corretta e confortevole.

Come toglierla

Le stesse attenzioni che poniamo nell’indossarla sono necessarie anche nel momento in cui la togliamo. Nella fase di rimozione è importante non toccare la parte anteriore, che potrebbe essere contaminata.

Questi i passaggi corretti: 

  1. Rimuovere gli elastici; 
  2. Togliere la mascherina;
  3. Gettarla subito in un contenitore chiuso, come un sacchetto di plastica;
  4. Procedere con l’igiene delle mani.

Confezionamento ed Etichettatura

Dimensioni maschera piegata (cm): 23 x 9 (± 0.5)

Dimensioni elastici (cm): 30 (± 0.5)

Peso (g): 6

Busta (n° pezzi): 5

Dimensione busta (cm): 13 x 32

Confezionamento primario: busta anti-contaminazione in alluminio/accoppiato (ALU/OPA-PE), n. 5 maschere / busta.

Confezionamento secondario: cofanetto dispenser in cartoncino bianco anti-polvere, n. 250 maschere / cofanetto (n. 50 buste).

Imballo di spedizione: scatola di cartone, n. 2000 / scatola (n. 8 cofanetti).

Il materiale utilizzato per il confezionamento non contiene lattice di gomma naturale, né suoi derivati. L’etichettatura della confezione di vendita identifica inequivocabilmente il prodotto, la destinazione d’uso, il fabbricante, il mandatario europeo, il numero di lotto e la data di scadenza, in adempimento ai “requisiti essenziali” di cui alla Norma UNI CEI EN ISO 15223-1:2017 e reca la simbologia convenzionale.

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